Coltivazione, potatura, rinvaso, concimazione e annaffiatura dei Bonsai
Il Bonsai è un metodo di coltura di alberi in miniatura, cioè piante che in condizioni normali sarebbero alte e larghe di molti metri, invece vengono costrette ad una vita in piccoli vasi.
I bonsai sono alti circa un metro e le piante vi possono vivere a lungo, infatti ci sono bonsai di più di un secolo che vengono ereditati da padre a figlio.
La parola bonsai è formata da bon, vassoio, e da sai, albero o pianta. Questo sistema è nato in Cina, prima dei giapponesi, ed era un’ idea armoniosa tra cielo e terra, uomo e natura. In Giappone arrivò come dono di nobili cinesi e i commercianti divulgavano la sua coltura. In Europa furono importati nel 1878 in un’esposizione giapponese alla fiera di Parigi.
Ci sono molto sistemi per procurarsi le piantine per il bonsai: da un seme, da una talea di fusto, in natura, da un vivaio.
Il bonsai da seme è il modo più naturale e completo per avere una piantina idonea al bonsai, sarà anche più piacevole seguire la nascita e la crescita.
Il seme si può comprare da un negozio di floricoltura, poi bisogna preparare il terreno per la semina con torba e sabbia in uguale misura; si semina in primavera mettendo i semi al di sotto di 2-3 cm quelli più grandi, a 0,5-1 cm quelli più piccoli. Premere leggermente e annaffiare, mettere una lastra di vetro sopra per mantenere calore e umidità.
Quando le piantine spunteranno, togliere il vetro e se hanno due foglioline si possono trapiantare in un vaso poco profondo, solo dopo un paio di anni le piantine potranno sopravvivere.
La talea di fusto può essere di diversi tipi, quella più semplice è il tipo a germoglio: la talea da germoglio usa le specie a foglie caduche come l’acero, il rametto viene colto da giugno a luglio, deve essere lungo 7-12 cm, vanno prese con le foglie e devono radicare in un luogo molto umido.
Una volta preso il rametto si tolgono le foglie inferiori e la parte superiore si deve spuntare.
Prima di infilarle nel terreno si passano le talee con della polvere radicante come l’acido 3-indoloacetico o l’acido 1-naftalenacetico.
Ora si possono sistemare in un contenitore con del ghiaino e terra di torba e sabbia in parti uguali e collocate in un luogo con temperatura a 18 °C.
Il bonsai in natura è il meno costoso però è bene informarsi con le guardie forestali onde evitare di rovinare le piante protette.
La difficoltà sta nel cambiamento dell’ambiente che può provocare un esito negativo della coltura delle piante.
Bisogna scegliere con criterio le piante che possono essere usate e verificare le condizioni di salute.
Le foglie devono essere piccole e ben collocate nella chioma; le radici devono essere a raggera.
I bonsai più adattabili sono le conifere rispetto a quelle a foglia caduca. Una volta scelta la pianta giusta si scava un solco più grande delle radici delle piante e profondo quindici centimetri, con calma estrarre l’albero e mettere le radici in una rete.
Se si deve portare la pianta lontano allora le radici si devono avvolgere con una garza umida e ogni tanto si deve bagnare la chioma.
Si può anche metterla in un sacchetto di nylon che manterrà la giusta umidità. La pianta va messa in un vaso di fiori senza potare le radici.
Se necessario, mettete un sostegno e annaffiate con abbondanza e ponete la pianta in un posto riparato dal vento e dal sole diretto. Per un paio di mesi non si deve concimare, si farà quando usciranno i germogli. Il periodo più adatto per il bonsai in natura è la primavera.
Il bonsai da vivaio è il metodo più facile, è meglio rivolgersi però a rivenditori di fiducia e controllate la salute delle piante.
Acoraggio dei Bonsai
Osservando il contenitore del bonsai si nota che sono poco profondi per cui sarà necessario ancorare le piante. Si può fare in due modi: con un filo di metallo si fissano le radici alla base del contenitore tenendo bloccate così le piante pi&ugrav...
Attrezzi per Bonsai
Gli attrezzi utilizzati per sistemare i bonsai non sono diversi da quelli normalmente usati per il giardinaggio, vi sono due utensili differenti: la pinza a taglio concavo e la pinza jinning.
Il primo è molto usato in quant...
Bonsai di Abete Bianco
Abete bianco (Abies alba): i rami del bonsai vengono potati prima che escono le gemme; in estate quando i germogli sono lunghi 3 cm si potano a 1 cm; si possono legare tutto l’anno escluso il periodo di accrescimento.
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Bonsai di Acero Tridente
Acero tridente (Acer burgeranium): i rami del bonsai vanno potati prima che escono le gemme, quelli più grandi in inverno; i germogli laterali vanno tolti e si lasciano due o tre foglie ai lati, si cimano a giugno; le legature si fanno dopo la cimatura c...
Bonsai di Betulla americana
Betulla americana (Betulla nigra): i rami del bonsai vengono potati prima che escono i germogli, le gemme nuove vengono cimate e si lasciano un paio di foglie; le legature di metallo si effettuano in estate dopo la cimatura.
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Bonsai di Cedro del Libano
Cedro del Libano (Cedrus libani): i rami del bonsai si potano prima che spuntano le gemme, i germogli si cimano in estate e si lasciano due verticilli di aghi, si possono legare con filo metallico in tutto il corso dell’anno.
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Bonsai di Cotogno
Cotogno (Malus baccata): i rami del bonsai si potano a fine fioritura, i germogli si cimano a primavera, si legano con filo metallico plastificato a fine estate.
Il rinvaso si può effettuare ogni anno prima che escono...
Bonsai di Faggio
Faggio (Fagus sylvatica): i rami del bonsai si potano a primavera prima dell’uscita dei germogli o in ottobre, i germogli si cimano tra giugno e luglio lasciando un paio di foglie; i rami si legano dopo la potatura.
I...
Bonsai di Ginepro
Ginepro (Juniperus communis): i rami del bonsai si potano in primavera o in autunno, i germogli si tolgono in continuazione fino all’autunno, i rami si legano a marzo e a ottobre.
Il rinvaso va fatto ogni due anni da ...
Bonsai di Ginkgo
Ginkgo (Ginkgo biloba): i rami si potano a primavera prima che escono i germogli che vengono cimati lasciando tre o quattro foglie, le legature vanno fatte in estate dopo la cimatura.
Il rinvaso si può effettuare ogn...
Bonsai di gruppo
I Bonsai di gruppo sono bonsai dove le piante hanno più fusti che nascono dalla stessa radice; i giapponesi non amano la simmetria per cui è bene non usare i numeri pari, escluso il due.
Sokan o tronchi gemelli: è una coltura...
Bonsai di gruppo e singoli
I seguenti sitemi di coltivazione possono accogliere coltivazioni di bonsai singoli o a gruppo.
Hokidachi o stile a scopa rovesciata: in questo tipo i rami delle piante assumono l’aspetto di una scopa capovolta, le radici sono robuste e arm...
Bonsai di Pino
Pino (Pinus silvestris): i rami del bonsai vanno potati in primavera o in autunno, in estate si tolgono tutti i germogli con le dita, si possono fare legature sia in autunno che in inverno.
Il rinvaso si effettua ogni due a...
Bonsai Saikei
Saikei o paesaggi in miniatura: saikei in giapponese significa paesaggio reale in miniatura, vi troviamo gruppi di piante, alberi su rocce, isole con boschi, tutti questi stili vengono usati con sistemi raffinati che sembrano bonsai usciti da pittura cinese. ...
Bonsai singoli
E’ un metodo di coltura che cerca di imitare la natura in tutte le varianti possibili. Ci sono diversi tipi di bonsai.
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Bonsai su roccia
Per coltivare un Bonsai su roccia, ci sono alcune regole da seguire:
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Per chi non &e...
Concimare i Bonsai
Il nutrimento contenuto nel terreno non basta a soddisfare la pianta, necessita eseguire una concimazione che contenga tutti gli elementi fondamentali; il periodo di fertilizzazione va da marzo a ottobre, in principio ogni 20 giorni e in autunno ogni settimana.
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Innaffiare i Bonsai
Siccome le piante del bonsai nel vaso hanno poca terra, le radici necessitano di annaffiature assidue ed è bene evitare dimenticanze che comprometterebbero la vita delle piante. Si può dare acqua sia dall’alto che immergendo il vaso nell’acqu...
Parassiti dei Bonsai
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Parassiti animali: i più assidui sono gli afidi, i...
Potatura dei Bonsai
Il bonsai in realtà è un albero in miniatura ottenuto con delle tecniche particolari. Una delle cure più importanti è la potatura che viene realizzata con delle forbici piccole che aiutano a prendere più facilmente i rami da tagliare...
Radici e tronco del Bonsai
Un bonsai roccioso vuole delle perfette e sviluppate radici che collocate sulla roccia, scendono giù fino al terriccio dove assorbono il nutrimento.
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Rinvasare i Bonsai
Cambiare la terra ai Bonsai (rinvasare) è un lavoro molto delicato che va fatto molte volte a un bonsai, il periodo migliore è la primavera.
Quando si vuole rinvasare un bonsai non valgono le regole comuni a tutte le...
Vasi per Bonsai
I vasi per Bonsai vengono definiti anche vassoi perché non sono molto alti; sono molto decorativi infatti i giapponesi e i cinesi idearono dei vasi meravigliosi di un’estetica molto particolare, alcuni ancora oggi sopravvivono e sono di una stima notevole...