Come e quando innaffiare le piante d'appartamento
La crescita delle piante è un fattore legato all’acqua usata per annaffiarle, se non è sufficiente la pianta si secca. Stabilire ogni quanto tempo si deve irrigare non è facile, basta introdurre l’indice della mano nel terreno fino a 3 o 4 cm e sentire se è umido, può ancora aspettare, se è secco, si deve annaffiare.
Questo sistema non è valido però per tutte le piante perché quelle che hanno vasi grandi e le piante molto umide, hanno necessità diverse.
Le piante grasse non amano l’umidità alta, il filodendro, il potos non vuole acqua stagnante ma sopportano l’umidità. Allora, per risolvere il problema, basta acquistare dei misuratori di umidità che a volte sono anche di intensità luminosa, che ci informano sul grado di umidità del terriccio.
Si può annaffiare tutti i momenti ma è meglio quando c’è la luce.
Le piante sul terrazzo invece, si bagnano la mattina presto, mai a mezzogiorno; le piante di appartamento vanno annaffiate con una temperatura superiore ai 12-14 °C, l’acqua deve essere abbondante e bisogna togliere quella che rimane nei sottovasi.
La migliore acqua è quella piovana ma si usa quella del rubinetto che ha una temperatura troppo fredda e molto cloro, quindi si può conservare in un annaffiatoio per 12-24 ore prima di usarla per la temperatura e per smaltire una parte di cloro.
Un’ altro problema dell’acqua di rubinetto è la presenza di sali di calcio che si può eliminare con un filtro o un prodotto specifico.
Anche l’umidità atmosferica è rilevante per una buona riuscita della coltivazione delle piante. Le nostre case in genere hanno un’aria piuttosto secca, per questo motivo le piante assorbono più acqua e sviluppano meno, alcune piante cacciano foglie piccole, dure e spesse.
Quindi necessita più umidità che si può dare con i seguenti sistemi: mettere un rialzo di legno nel sottovaso, passare il vaso sopra e mettere l’acqua fino al supporto così essa evapora e non crea problemi; mettere il vaso in un contenitore più largo e aggiungere nello spazio torba umida, spruzzare con regolarità l’acqua sulle foglie e sui fiori; mettere le piante in un contenitore colmo di ghiaia umida.