Delle Asparagina (Asparagus sprengeri liliaceae) le specie più conosciute sono: l’Asparagus plumosus, difficile da coltivare e l’Asparagus sprengeri che ha rami ricadenti, fiori piccoli da cui si formano bacche rosse.
Questa pianta proviene dal Sudafrica, si coltiva con facilità, richiede buona luminosità e una temperatura dai 10-18 °C. va concimata dalla fine di aprile a tutto settembre ogni 15 giorni con concime liquido.
Se le foglie ingialliscono si può aggiungere del ferro, una volta al mese, facendo attenzione perché questo prodotto se cade macchia i pavimenti.
Richiede terra morbosa. Si rinvasa a primavera mettendola in un vaso di poco più grande; la riproduzione si fa a primavera separando i cespi o seminando i semi ad aprile in sabbia e torba, poi si copre il contenitore con un panno scuro, quando le piantine saranno robuste si possono trapiantare.
Non vuole il caldo secco, d’inverno può stare anche a 10 °C in luoghi ombrosi, d’estate deve stare fuori così le foglie rinverdiscono. Le annaffiature in inverno devono tenere umida la terra senza fare ristagni, in estate devono essere abbondanti.
Se la pianta è ingiallita tutta o si secca si può potare alla base e immergere il vaso in acqua per qualche minuto farlo gocciolare e collocarlo al fresco fino a quando non avrà i nuovi germogli.
Poca acqua, luce solare troppo diretta può far spogliare la pianta, l’acqua calcarea invece ingiallisce le foglie, basta spruzzarle d’acqua.
Se sta all’aperto e perde tutte le foglie vuol dire che il luogo è troppo freddo, basta riportarla dentro.