Scegliere i mobili della cucina

Le componenti principali di una cucina sono tre: le basi, gli elettrodomestici da incasso e i contenitori quali armadietti, dispense, modo di alti, dispense estraibile eccetera. Soprattutto le cucine piccole traggono beneficio se invece dei pensili sono presenti delle mensole in quanto ciò rende la cucina più spaziosa. Oggi, molte aziende, offrono soluzioni che danno la possibilità di combinare elementi diversi; le cucine di medio livello offrono una vasta scelta e normalmente sono composte da moduli che misurano fino a 10 cm di più di quelli standard permettendogli così di sfruttare al meglio lo spazio. Naturalmente le cucine su misura offrono la possibilità di creare la cucina a proprio gusto a patto però che si sia disposti a spendere cifre notevoli. I pensili, le ante e tutto il resto possono essere fabbricati in maniera proporzionale alla stanza e tutti gli spazi, anche più piccoli, possono essere utilizzati per alloggiare ogni sorta di accessorio.

La qualità dei materiali utilizzati è fondamentale non solo per una questione di estetica ma soprattutto per una questione di rigidità e stabilità.

I mobili contenitori variano di spessore in base al prezzo e alla qualità; la struttura normalmente deve possedere un fondo robuste solido, piedini regolabili facilmente adattabili anche pavimenti regolari. Anche le cassettiere devono possedere fianchi robusti preferibilmente in metallo legno come anche le corsie di scorrimento devono essere fluide. le cassettiere migliori si estraggono totalmente garantendo così un accesso facile e completo; le basi e i pensili possono possedere o meno i profili; quelli profilati hanno una struttura che rinforza e sostiene la fissazione delle ante mentre le ante a telaio sono più adatte alle classiche cucine tradizionale su misura.

Sicuramente un'anta senza profilo costa di meno è più facile da montare. Preferire sempre i cardini di metallo in quanto garantiscono una durevolezza maggiore di quelli fatti di plastica ed inoltre possono essere riparati.

Oggi le ante si trovano di vari materiali e finiture: dalla gomma al alluminio. È necessario, prima della scelta di basi e pensili, assicurarvi che le ante abbiano una buona resistenza e riescano a sopportare le continue chiusure e aperture. Un consiglio: preferite sempre le ante facili da pulire.

Legno massiccio: è sempre bene utilizzare un legno essiccato e abituato a sopportare l'umidità di una cucina altrimenti correreste rischio di vederlo deformarsi. Un pannello fatto da un unico pezzo di legno impiallacciato sicuramente rende la vita più stabile e dona alla cucina un poco moderno; se il vostro budget è limitato potete optare per il legno dolce ma ricordate che le ante fatte con questo materiale devono essere verniciate. Il legno di cedro, grazie al suo profumo, e ideale per gli interni dei cassetti mentre il legno di bambù se laminato è una buona opzione per le ante dei mobili della cucina in quanto molto resistente all'umidità.

Legno impiallacciato: in questo tipo di materiale viene applicato ad un prezzo di compensato un foglio di legno; devono essere verniciati e hanno la particolarità di assomigliare al legno massiccio ma sicuramente le ante fatte con questo materiale sono meno resistenti ma anche meno costose.

Laminati: il laminato è costituito da strati diversi di carta colorata che viene impregnata con resine fuse e infine rivestiti con uno strato di melammina per poi essere incollati a uno strato in mdf. Garantiscono una superficie facile da pulire e molto robusta; la pulizia dovrebbe essere effettuata con acqua e detergenti delicati e in caso di sporco resistente potete utilizzare un detergente in crema. Il laminato a bassa pressione è sicuramente più economico ma ha lo svantaggio di durare di meno per questo viene solitamente utilizzato per rivestire i pensili e le basi.

Legno laccato: normalmente i mobili sottoposti a questo procedimento costano di più; la lacca e disponibile in due parti ma deve essere miscelata prima di essere applicata.

Metallo: zinco, alluminio, acciaio inossidabile donano sicuramente un tocco professionale ed elegante ai mobili della cucina ed inoltre garantiscono una buona resistenza. Normalmente le ante non vengono mai realizzate completamente in metallo perché risulterebbero eccessivamente costose. I metalli possono essere scambiati, o pochi, lucidi o spazzolati. L'acciaio inossidabile riflette molto bene la luce in quanto molto lucido ma ha lo svantaggio di macchiarsi facilmente; l'alluminio si adatta bene alle superfici di vetro spesso mentre lo zinco e rame col passare del tempo acquistano una gradevole patina.

Vetro: oggi sono disponibili i vetri di diversi tipi: sabbiato, operato, trasparente o smerigliato; oggi anche le ante possono essere fatte in vetro.

Pittura: i mobili verniciati danno la possibilità di optare per svariati colori puri, le superfici smaltate possono adattarsi sia  per le cucine moderne che a quelle tradizionali basta saper scegliere bene il colore. Le cucine dipinte a mano devono essere impermeabilizzate tramite uno strato di vernice resistente. Il vantaggio principale è costituito dal fatto che le cucine possono essere riverniciate ogniqualvolta se le presenti la necessità facendole così restare sempre giovani.

Le dispense offrono una soluzione pratica ed economica; una buona refrigerazione naturale garantisce il cibo una conservazione ottimale; normalmente la dispensa dovrebbe essere collocata nella zona nord della casa ovvero il lato in cui il sole batte raramente ed inoltre deve godere di una buona areazione naturale. Devono essere ben illuminate, fresche, ed avere pavimenti e scaffali facilmente lavabili; la temperatura dovrebbe garantire la buona conservazione di frutta e verdura, salsicce, prosciutti e quanto altro. Oggi, dove si costruiscono sempre case più piccole, la dispensa è  diventata quasi un lusso ecco perché, per chi non ha la possibilità di sfruttare un ambiente come dispensa, consigliamo l'acquisto di una grande credenza che possa svolgere lo stesso lavoro di una dispensa.

In una cucina normalmente vengono ospitati svariati oggetti: frutta, detersivi, cibi secchi, attento lame, ecc. scegliere cosa far vedere e cosa nascondere dietro le ante è importante per dare un tocco di eleganza il buon gusto alla cucina. Per prima cosa dovete decidere ciò che volete far vedere è ciò che invece volete nascondere; evitate di riporre tutto nei contenitori perché rischiereste di ritrovarvi una cucina poco vissuta e anonima ma allo stesso tempo lavorare in una cucina eccessivamente arredata potrebbe creare dei problemi di operatività.

Gli attrezzi che utilizzate maggiormente devono essere raggiungibili facilmente mentre quelli che utilizzate raramente possono entrare tranquillamente nei contenitori più lontani. È buona norma conservare gli utensili maggiormente usati vicino alla zona operativa in cui vengono utilizzati. i cesti di vimini sono ottimi per riporvi le verdure fresche mentre spezie ed erbe aromatiche dovrebbero essere riposte vicino alla zona dove si prepara il cibo ma non eccessivamente vicino alle fonti di calore.i piccoli elettrodomestici di raro utilizzo e grandi piatti da portata devono essere riposti nei contenitori meno accessibili; oggetti e cibi eccessivamente pesanti non dovrebbero essere riposti in contenitori troppo alti o troppo bassi per evitare un sovraccarico della schiena.

 

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