Luci, lampadari, lampadini per illuminare il soggiorno

L' illuminazione del soggiorno, hasubito nel tempo notevoli cambiamenti. Infatti soltanto negli ultimi anni si è riacceso l'interesse verso il classico lampadario grazie all'innovazione tecnologica.

Per il soggiorno, il mercato, oggigiorno, offre un'infinità di modelli che vanno dal classico al futuristico incoronando nuovamente il lampadario come fulcro di luce.

A differenza dei vecchi lampadari, quelli nuovi sono stati concepiti per donare una luce più concentrata e diretta verso il basso.

I lampadari a sospensione sono ideali nelle sale da pranzo in quanto non abbagliano e non creano zone d'ombra. Si può optare per un lampadario con un' unica luce o per quello con bracci soprattutto per i tavoli rotondi mentre per quelli rettangolari è sempre meglio optare per una coppia di lampadari o al massimo per dei punti luce indipendente  esequenziali.

Nei lampadari a sospensione la possibilità di scelta si riduce a tre tipologie principali: quelli storici, quelli ottocenteschi ed infine quelli avveniristici.

Negli ultimi vent'anni i designer si sono concentrati ad elaborare un concetto di luce di oltre ad offrire un buon servizio sia in grado di aumentare il comfort.

Le fibre ottiche, le lampade psichedeliche e i LED rappresentano oggi l'ultima frontiera in questo campo; grazie alla moderna tecnologia questi prodotti sono in grado di proiettare disegni e scritte sulle pareti creando dei magnifici giochi di luce che possono essere incassati nel soffitto oppure inglobati nel pavimento.

Come avrete ben capito la luce da non ha solo il compito di far vedere ma anche di far risaltare i dettagli dell' arredamento; se possedete un bel quadro sarebbe conveniente valorizzarlo con un' illuminazione artificiale studiata al dettaglio: potete disporre dei punti luce (faretti, applique) a circa 1 m e 80 da terra ho in alternativa potete utilizzare dei faretti alogeni posizionati sul pavimento in modo da creare dei coni luminosi che si dirigono verso il quadro aumentandone l'impatto visivo.

Anche le classiche fonti di luce stanno vivendo un nuovo periodo di splendore, piantane, lampade da tavolo sono tornate ad essere un sistema di illuminazione pacato ed efficace che ben si adatta al salotto.

Il segreto sta nel collocarle nei punti giusti in modo da creare delle atmosfere rilassanti. Se possedete una poltrona è bene porre lì vicino una luce diretta, mentre vicino al televisore è necessario optare per una luce più suadente e meno abbagliante in modo da evitare una visione fastidiosa della tv.

Se ci tenete alla vista evitate gli eccessi di contrasti come guardare la tv completamente al buio, in questo caso potete optare per un piccolo faretto proiettato verso il soffitto in modo da creare una luce soffusa.

La scelta delle lampadine!

Per illuminare un salotto dovete tenere conto che servono circa 20 W di luce per metro quadro ed è per questo che è importante non sbagliare la tipologia di lampadina. Di seguito vi spiegheremo quelle più in uso:

  1. lampadine ad incandescenza: sono le classiche lampadine che diffondono una luce calda e gialla ma hanno lo svantaggio di creare penombra; sono vendute in varie  forme , il loro più grande difetto è la scarsa durata (circa 1000 h).
  2. lampadine a basso consumo: sono lampadine fluorescenti che producono meno calore e consumano di meno garantendo una prospettiva di vita di circa 8000 h.
  3. lampadine alogene: sono migliori delle prime, diffondono una luce bianca, emettono un elevato calore e durano circa 3000 h.
  4. lampadine dicroiche: sono lampade alogene ma a basso voltaggio e sono utilizzate sia dei faretti che nei sistemi di illuminazione puntiforme.
  5. lampadine fluorescenti: sono lampade lineari che producono una luce fredda, sono adatte in tutti gli ambienti, consentono un buon risparmio energetico e durano circa 2000 h.