Ottimizzare gli spazi nel soggiorno

Per sfruttare meglio lo spazio del soggiorno è indispensabile non sottovalutare il volume disponibile; un progettista preparato è a conoscenza del fatto che per articolare un determinato spazio in maniera razionale si può ricorrere a pedane o a soffitti particolari.

Utilizzare questi accorgimenti nel soggiorno, consente di ottenere una suddivisione meno rigida di quella che si otterrebbe innalzando pareti divisorie.

Il controsoffitto spesso riesce a risolvere svariati problemi: nascondere alla vista tubature e fili, creare uno spazio nuovo e molto altro ancora.

Una maniera per articolare in maniera visiva lo spazio è quella di abbassare un pezzo di soffitto, ma badate bene che questo tipo di intervento deve essere ben studiato in quanto deve interagire con l' arredamento dell'ambiente stesso.

Purtroppo esistono alcune regole non scavalcabili: un'eventuale abbassamento del soffitto che riduce l'altezza della stanza tra i 2 m 70 e 2 m 40 può essere fatto solo in maniera parziale e non deve superare un terzo della superficie totale pena la perdita dell'abitabilità del locale.

Se decidete di optare per un soppalco dovete tenere conto che l’altezza tra il piano calpestabile e il soffitto non deve essere inferiore ai 2 m 10.

Le pedane sono una soluzione ideale negli ambienti a pianta aperta, in quanto in quest'ambiente possono convivere diverse funzioni; creare uno spazio disposto su più livelli aiuta creare un effetto visivo efficace ed inoltre riesce a creare dei vari contenitori che aiutano maggiormente a sfruttare lo spazio a disposizione.

La pedana può essere utilizzata anche per nascondere impianti e tubature.

Se il progetto prevede la creazione di uno spazio centrale tipo loft è possibile optare per soluzioni che ridefiniscano le zone adibite a determinate funzioni creando degli schermi, con strutture come porte scorrevoli o pannelli semovibili, in modo da garantire comunque non determinata privacy.

Se possedete una cucina disposta all'interno di uno spazio preesistente potete guadagnare in indipendenza schermandola con ante scorrevoli che la nascondano al bisogno.

Una buona soluzione sarebbe quella di puntare a materiali di vetro che garantiscano dei bei giochi di luce mantenendo comunque la privacy.

Se possedete una zona relax è bene separarla dalla zona pranzo con una parete-quinta leggermente curvata che non superi i due metri e 20 di altezza in modo da creare allo stesso tempo uno schermo visivo pur mantenendo un nesso tra i due ambienti.

Il separé garantisce una sensazione di spazio continuo  grazie a una divisione semitrasparente in vetro stratificato. Questa soluzione e ottimale in quanto non appesantisce l' arredo e nello stesso tempo non oscura l'ambiente; si riescono così a creare dei piccoli angoli privati fatti di elementi decorativi in vetro e policarbonato (purtroppo non alla portata monetaria di tutti).

Un pannello costituito da listelli di legno, autoportante e a scansione verticale, riesce a creare dei divertenti giochi di luce conferendo all'ambiente uno stile particolare. Questa soluzione può prevedere anche moduli o mensole che soddisfano anche un eventuale esigenza di contenimento.

Se il vostro salotto è unito direttamente ad uno studio può nascere l'esigenza di creare un'arredo in stile moderno e sobrio optando per materiali funzionali.

La libreria due facce riesce a creare una divisione tra i due ambienti rendendosi funzionale per entrambi.

Sono disponibili vari modelli: si va da quella strutturata  a cubi a quella a sistema aperto che permette di giocare con la luce.