Arredare la casa con i fiori

Decorare la casa con dei fiori è sicuramente un metodo sicuro per non sbagliare a patto di saperli accostare bene tra di loro e con l'arredamento.

Oggi viene fatta molta pubblicità sul come arredare la casa con i fiori anche se in questo settore la moda cambia continuamente. È naturale che si deve avere il buon gusto nell'abbinare le piante ed i fiori: le margherite non amano le rose, le orchidee amano stare da sole, le mimose stanno bene insieme alle violette e così via ecco perché è sempre bene consigliarsi con gli esperti del settore prima di fare le scelte.

Nelle case con arredo moderno la parola d'ordine è semplicità; in questo tipo di arredo può andar bene l'orchidea o l’anthurium messi in un bel vaso di acciaio o porcellana; oggi la moda impone accostamenti fino a qualche anno fa impensabili come i garofani uniti alle violette e alle calle.
 
Il supporto più utilizzato per tenere i fiori eretti e l’oasis , la classica spugna sintetica che si fora facilmente e trattiene in maniera eccellente l'umidità, essa la si può trovare tranquillamente in tutti i fiorai e le grandi supermercati.
 
Come sapete i fiori non durano molto anche se si può utilizzare qualche accorgimento per farli resistere un po' più a lungo; devono essere innanzitutto freschi, devono essere messi immediatamente a bagno, il gambo che verrà immerso nell'acqua deve essere pulito da spine foglie ed infine, prima di sistemarli nel vaso, è necessario spuntare obliquamente il gambo stesso per favorire un maggiore assorbimento di acqua.
Se parliamo di gambi rigidi tipo quello delle rose è necessario in senso verticale mentre se parliamo di gambi lattiginosi possiamo evitare la perdita del lattice tramite la bruciatura con un fiammifero o l'immersione brevissima in acqua bollente dello stesso gambo.
Se decidete di inserire la composizione nella base oasis dovette tenere conto che l'acqua dovrà essere arricchita da un prodotto di conservazione mentre se utilizzate un classico vaso potete scegliere tra un conservante oppure il cambio continuo di acqua.
Per quanto riguarda le rose a stelo lungo dovette tenere conto che il gambo dovrà essere immerso totalmente durante la notte per garantire una freschezza più duratura. In estate potete trasferire il vaso da fiori all'aperto in modo da consentire che prenda umidità ma ciò può essere fatto a patto che non faccia freddo.
Per quanto riguarda le composizioni le forme tradizionali sono: a sfera, a ventaglio, a triangolo rettangolo, a triangolo isoscele, in orizzontale, in verticale oppure in base ai colori. E creare composizioni non è molto difficile a patto che non si esageri con accostamenti arditi; un elemento molto importante è il contenitore, ciò non significa che debba necessariamente essere di cristallo o d'argento in quanto alcuni tipi di fiori fanno un figurone anche dentro una banale bottiglia di vetro scuro.
 
Mischiando foglie, frutta, fiori o verdure si ottiene una bella composizione da sfoggiare sul tavolo. È ovvio che le composizioni devono intonarsi alla stagione: in primavera è meglio optare per colori vivaci e chiari, in estate per le tinte forti, in autunno per composizioni dove il colore predominante è il marrone, il verde ed il rosso e d'inverno l'esotico.
Molti amano i fiori essiccati ma qui si scende nel campo del gusto. Le composizioni possono essere realizzati in proprio o prenotando le da un fioraio, i fiori che si prestano di più a questo genere di lavoro sono le rose e le ortensie che vengono fatte essiccare tenendole in un ambiente asciutto e buio senza acqua.
 
Queste composizioni sono ovviamente composte da fiori secchi e le possibilità di variazione sono quasi infinite basti pensare che si possono utilizzare dai garofani ai tulipani passando per le rose e le orchidee. Un consiglio potrebbe essere questo: componete il mazzo unendo delle foglie vere ai fiori finti.

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