Dracene (Dracena spp. agavaceae) come pianta d'arredo

Il Dracene (Dracena spp. agavaceae) proviene dall’Africa tropicale e dall’Asia, ve ne sono più di 40 specie; le più note sono; la Fragrans, la Sanderiana, la Deremensis e la Marginata.
Il nome dracaena vuol dire femmina del drago in greco. Si concima in estate ogni 15 giorni, in inverno no; richiede terra di torba e si rinvasa ogni due anni o quando il vaso è piccolo, a primavera volendo si può muovere e rinnovare solo la terra in superficie.
La riproduzione avviene per talee tagliando il fusto in pezzi da 10-15 cm e interrandoli in torba e sabbia nel periodo di primavera. Si coltiva facilmente, si foglie si puliscono con un panno umido, richiede una temperatura che va dai 16 ai 22°C ma resiste anche fino ai 10 °C, teme le correnti d’aria; vuole molta luce ma non i raggi diretti.
Richiede copiose annaffiature in primavera-estate, non devono esserci ristagni, in inverno vuole terra asciutta e le foglie non si devono bagnare. In estate si può portare fuori in un posto riparato dai raggi del sole. Se le foglie si afflosciano o marciscono è troppo umida quindi bisogna far asciugare la terra.
Se ci sono insetti si deve fare attenzione alle cocciniglie; anche i funghi insidiano questa pianta e si vede dall’ingiallimento delle foglie.

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