Di Maranta (Maranta leuconeura marantaceae) ve ne sono numerose specie che provengono dall’America dell’Equatore. Quelle coltivate in casa sono:

• la Maranta leuconera kerchovena con foglie verde chiaro e nervature scure,
• la Maranta leuconera massangeana con foglie verde scuro e nervature rosse.

Va concimata in estate ogni due settimane, con concime ricco di azoto, vuole terra di torba, si rinvasa quando i cespi sono fitti facendo attenzione perché è delicata e va messa in vasi mai troppo grandi. Si riproduce per divisione dei cespi.
Non è facile da coltivare, richiede una temperatura sui 18-21 °C, soffre le correnti d’aria,  la luminosità deve essere diffusa e non diretta. Desidera abbondanti annaffiature, in estate ogni due o tre giorni, in inverno ogni 10 giorni, è meglio del sottovaso mettendo del ghiaino.
Se le foglie hanno macchia e seccumi c’è la presenza di funghi, basta spolverare le foglie e usare un prodotto adatto.
Se le foglie sono scolorite con ragnatela c’è il ragnetto rosso; se invece hanno tagli è in un posto freddo o c’è poca umidità.