Sostegni per la crescita delle piante d'appartamento

I tutori e i sostegni vengono utilizzati per le piante rampicanti, i filodendri, o ricadenti, i potos; ma anche per le piante i cui rami flettono, tipo i ficus.

Il tutore più comune è il muschiato, è un bastone di plastica ricoperto di muschio retto da un filo di nylon, quando è nuovo deve essere bagnato e fatto scolare prima di inserirlo nel terreno.
Dopo vanno legati i gambi della pianta così le radici aeree aderiscono bene al tutore che deve essere tenuto sempre umido.
Per costruire un tutore muschiato occorre un tubo di plastica vuoto dentro, dello sfagno e del filo di nylon. Avvolgere lo sfagno (muschio) umido ad un tubo di plastica, lasciando liberi dieci centimetri vuoti per inserirlo nel terreno, legarlo bene con i filo di nylon ripassandolo sul tubo per incrociarlo, mettere il tutore alla base del vaso con del gesso e aggiungere il terriccio e sistemare la pianta.

Vi sono anche sostegni di bambù, di malacca, usati sempre per far arrampicare le piante. Si possono ottenere forme diverse di sostegno, ma il bambù non è flessibile mentre la malacca, una volta inumidita, assume delle forme anche arrotondate.
Le legature delle piante va fatta in modo corretto, non devono essere troppo strette ed è bene formare un “8” con il legaccio. Il sostegno o il tutore va messo subito in modo da modellare la pianta da piccola prima che assuma una forma precisa.

 

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