L' Anturio (Anthurium spp. araceae) proviene dall’America centrale ed è la pianta più coltivata, ve ne sono tante specie tra cui: l’Anthurium scherzerianum rosso, l’Anthurium andreanum rosso, bianco e rosa e quello crystallinum coltivato soprattutto per le sue foglie a forma di cuore. Deve essere concimata ogni 15 giorni con concime liquido quando la pianta è nel periodo dello sviluppo e della fioritura.

Vuole una terra morbosa con sfagno. Si rinvasa ogni due anni a febbraio, non si devono ricoprire gli steli di terra.

La moltiplicazione si può fare da febbraio a marzo separando i cespi, dopo si interrano con dello sfagno sopra per mantenere l’umidità e collocandoli a una temperatura di 20 °C.

L’anthurium vuole una temperatura dai 16 ai 20 °C, teme gli sbalzi improvvisi, la luce deve essere diffusa ma non lontana dai raggi diretti del sole. Le annaffiature devono essere frequenti e si può spruzzare le foglie tranne quando fiorisce; in estate si bagna tre volte a settimana, d’inverno una volta sola.

Nel sottovaso si può mettere della torba umida, ha lunga vita in casa in un posto adatto, comunque non è facile da coltivare. Se presenta le foglie gialle è stata bagnata troppo, basta lasciare asciugare la terra; se invece le foglie hanno macchie scure è stata attaccata dai funghi basta eliminare le foglie malate ed usare prodotti adatti; se le foglie hanno macchie bianche cotonose è stata attaccata dalle cocciniglie.