Platicerio o corna d’alce (Platycerium bifurcatum polipodiacee) come pianta d'arredo

La Platicerio o corna d’alce (Platycerium bifurcatum polipodiacee) è una felce delle foreste tropicali, questo nome le viene dato dalla forma delle foglie, si coltiva con facilità.
E’ una pianta autonoma e non richiede cure particolari per l’alimentazione, basta concimarla 2 o 3 volte l’anno, preferisce terreno morboso, la pianta adulta non va rinvasata.
Si moltiplica per spore ma anche per divisione dei germogli laterali, per far crescere bene il Platicerio è meglio farlo attecchire sulla corteccia umida o lasciarlo pendere da un cestino.
Richiede una temperatura dai 18 ai 20 °C, non deve scendere al di sotto dei 14 °C, non tollera le correnti d’aria, vive bene in qualsiasi tipo di luce ma preferisce una luminosità attenuata, in estate si può portare fuori in un luogo riparato dal sole.
In estate si annaffia una volta alla settimana, in inverno una volta ogni 15 giorni, sarebbe meglio immergere il vaso nell’acqua e poi farlo sgocciolare, anche le foglie si possono spruzzare di tanto in tanto.
E’ meglio non spostare il Platicerio da un posto all’altro.
Se le foglie marciscono o cadono la causa o è la troppa acqua o il freddo; può essere attaccata dalle cocciniglie e si combattono passando sulle foglie cotone con alcool.

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