Aspidistra o pianta di ferro (Aspidistra elatior liliaceae) come piante d'arredo
La Aspidistra o pianta di ferro (Aspidistra elatior liliaceae) proviene dalla Cina, dal Giappone e da Taiwan, viene chiamata così perché è tanto rustica da adattarsi a diverse situazioni, è priva di fusto con foglie larghe.
Si concima ogni 20 giorni in estate, in inverno ogni 30-35 giorni, vuole un terreno ricco e si rinvasa ogni 3 o 4 anni. La riproduzione si fa in aprile-maggio dividendo i cespi con attenzione.
Si coltiva con facilità, resiste a temperature fino a 7 °C, quella adatta va dai 18 ai 20 °C, sopporta le correnti d’aria, la polvere, l’aria secca, ambienti caldi e freddi. Non richiede molta luce ma non ama i raggi del sole diretti.
Si annaffia poco, in estate ogni 15 giorni, in inverno ogni 25-30 giorni. Le foglie si puliscono con una spugna poco umida, vive a lungo nelle case; se le foglie si spaccano avete concimato troppo ed è bene sospenderle per un anno; se hanno macchie scure le foglie è perché la pianta è stata troppo tempo al sole, basta cambiarle posto.
Può essere attaccata dalle cocciniglie e dai ragnetti rossi, nel primo caso si tolgono con cotone bagnato da acqua e alcool, nel secondo caso con prodotti specifici.