Il Pothos (Scindapsus aureus araceae) questa pianta proviene dalle isole Salomone, ha le foglie verdi con strisce gialle, può essere ricadente o rampicante.
Si concima una volta al mese, non richiede molte fertilizzazioni, è una pianta resistente. Vuole terra morbosa; si rinvasa ogni due anni a primavera; si riproduce per talea apicale che va messa in acqua a radicare, dopo qualche giorno si può interrare in torba e sabbia.
Si coltiva facilmente, si ambienta in tutti i posti a qualsiasi temperatura, comunque non vuole temperature al di sotto dei 10-12 °C; richiede una buona luminosità che le conferisce le screziature alle foglie, vive bene anche in penombra a discapito però delle foglie.
Non va annaffiata molto e prima di bagnare controllare l’umidità della terra, in estate si possono spruzzare le foglie. Se le pianta si allunga si può potare per farla infoltire, questi rami tagliati possono essere usati come talee, questo lavoro va fatto da maggio a giugno.
Se le foglie ingialliscono, se il fusto marcisce avete dato troppa acqua; se le foglie hanno macchie brune c’è la presenza di muffa grigia; di rado viene attaccata dal ragnetto rosso.