La luce è fondamentale per la fotosintesi clorofilliana che procura sostanze nutritive ed energia per le piante.
Se non c’è luce la pianta deperisce, le piante esposte ad una luce scarsa si allungano e le foglie sono piccole, rade e di colore pallido.

Le foglie e i fiori crescono rivolti al sole, per quanto è bene ruotare ogni 4 o 5 giorni i vasi di 180° per favorire la crescita su tutti i lati della pianta. Non esporre le piante ai raggi diretti, è meglio metterle vicino alle finestre o vetrate protette da tende. In estate vanno esposte in un posto ombreggiato o vanno protette dal caldo, non spruzzare l’acqua sulle foglie altrimenti si bruciano.

Su un terrazzo esposto al sole è bene coltivare gli ibiscus, mentre se è nella posizione nord si adattano bene i gerani.

Altra cosa da analizzare, è la gradazioni della luce.

• Luce solare diretta è circa il 100% dei raggi che provengono dalle finestre esposte a sud ed è adatta alle piante grasse.
• Luce viva è circa il 60-70% della luce del sole diretta, è filtrata dalle tende o dalle foglie delle piante esposte al sole e vi si adattano le piante curate in appartamento.
• Luce media è circa l’8-10% dei raggi del sole, appartiene ad ambienti esposti in zone d’ombra e vi si possono adattare i filodendri.
• Luce scarsa è circa il 5% della luce solare ed ha un’esposizione in zone lontane dalla luce, le piante non vi si ambientano, esclusa l’aspidistra.

Nel periodo invernale o nelle zone d’ombra, volendo, si può usare la luce artificiale, la fonte principale si ha dai tubi fluorescenti che sostituiscono validamente la luce del sole. Vi sono due tubi, uno a luce diurna e uno bianco freddo. Non tutte le piante richiedono la stesa quantità di luce, inoltre se c’è troppa luce si alzano, se ce n’è poca non crescono, quindi è meglio scegliere piante della stessa altezza perché una più grande assorbe più luce.