Ipoteca e garanzie per richiedere un mutuo

Le banche richiedono garanzie prima di prestare il denaro, infatti viene fatta un’ipoteca sull’immobile e il suo valore è il doppio del mutuo richiesto, alcuni triplicano; anche quando il prezzo è enorme vengono richieste delle integrazioni cioè dei garanti che firmano una fideiussione in cui si assumono la responsabilità di saldare il debito di insolvenza.

La garanzia supplementare si può limitare ai primi anni di mutuo, bisogna evitare di firmare procure di vendita della casa nel caso le rate non vengano pagate.

Il mutuo finisce con la cancellazione dell’ipoteca che deve adempiere il notaio.

Nel caso in cui il venditore prima del rogito non concede l’iscrizione dell’ipoteca si deve ricorrere ad un prefinanziamento, esso è necessario anche se le pratiche del mutuo sono lunghe. Se le parti concordano di pagare una parte del costo dopo il rogito occorre dare garanzie al venditore, in genere questo è un lavoro svolto dal notaio.

Il contratto è la parte finale del mutuo ma anche la più ignota poiché la banca dà le chiavi davanti al notaio quando si firma l’atto senza quindi poter contestare. Con il tempo stanno cambiando queste cattive modalità anche perché ora le banche forniscono una copia del contratto in anticipo.