Quanto costa acquistare una casa

Per quanto riguarda l' acquisto di una casa, i dati della Banca d’Italia ci informano che c’è stato un aumento del reddito del 56,1% tra il 1990 e il 2001 pari ad un aumento dei prezzi del 51,45%, soprattutto nelle più importanti città italiane.

Ciò ha permesso un acquisto più semplice delle abitazioni rispetto al passato, ma permane un disagio per il sacrificio finanziario che risulta meno dannoso per alloggi da ristrutturare.

Secondo i dati della Banca Nazionale del Lavoro, risulta più difficile acquistare un’abitazione.

Il motivo che ha portato all’acquisto di case è stato il livello basso dei tassi d’interesse; attualmente il tasso è del 5%, nel 1992, quando la vita costava di più, era del 17%, per questo motivo nei primi del Novanta una famiglia doveva impegnare il 71% del proprio reddito per una nuova costruzione, il 57,1% per gli immobili impiegati e il 43% per una casa da rifinire.

Nel nuovo millennio il condizionamento della rata del mutuo è scesa del 36,6% per le nuove abitazioni, del 29,9% in caso di acquisto di una locazione usata e del 22,7% per un fabbricato da ristrutturare.

Questi sono i dati che, a quanto pare, si mantengono invariati nel tempo.