Rogito per l'acquisto della casa

Il rogito è l’atto finale della compravendita di una casa dove l’ inquilino ne diventa proprietario, viene eseguito dal notaio ma si può anche farlo da soli autenticando le firme da un notaio.

La prima opzione è consigliata a chi non è esperto di legge perché rischierebbe di fare errori e il notaio in questo caso non si assumerebbe responsabilità.

Nel rogito risultano gli accordi del compromesso con qualche aggiunta resa necessaria nel frattempo, per cui se nel compromesso vi erano clausole sfavorevoli, il notaio le deve riportare nel rogito. Nel caso in cui siano clause illecite non vengono considerate.

Il notaio deve controllare se ci sono ipoteche, vincoli o irregolarità edilizie.

Al rogito va esibita la dichiarazione di conformità degli impianti alle norme di sicurezza rilasciata da personale abilitato. Se è già in regola il venditore metterà nel rogito una dichiarazione con valore di atto notorio.

Al momento del rogito bisogna avere la somma per il saldo dell’acquisto, quindi le pratiche del mutuo devono essere state già effettuate, infatti molte banche lavorano già con dei notai ma il cliente può valersi di quello di fiducia.

Attenzione: il notaio deve essere scelto dall’acquirente, si paga con assegno circolare, con assegni bancari o con le cambiali, anche con denaro contante ma la cifra non deve superare i limiti consentiti dalla legge.

Con il rogito il lavoro del notaio non finisce, perché deve registrare il rogito presso la Conservatoria dei Registri immobiliari con una duplice copia, con il numero e la data di registrazione. Successivamente la copia che la Conservatoria restituisce al notaio va duplicata e data all’acquirente e al venditore.

Sulla prima pagina vengono messi due timbri e nello spazio libero del primo il totale delle imposte pagate dall’acquirente.

Quindi è bene sollecitare il notaio a fare la trascrizione perché è l’unico atto sicuro di proprietà. Inoltre il notaio deve pagare le imposte per conto dell’acquirente dopo che egli gliel’ha versate.

Quando si tratta di una normale trattativa il rogito è una semplice formalità. Il notaio legge velocemente l’atto per cui è meglio farsi dare una bozza per leggerla poi con calma per evitare degli errori di trascrizione o battitura e non perché non si ha fiducia nel notaio ed inoltre per avere eventuali chiarimenti sulla proprietà acquistata.