Come restaurare i mobili antichi

I mobili antichi devono essere restaurati per conservare integra la loro bellezza. E’ un lavoro non facile e spesso tante cose si imparano dopo molto anni quando si acquisisce esperienza. Di seguito verranno riportate le notizie e i suggerimenti più adatti per applicare ai mobili un restauro più adatto. Si conosceranno i migliori modi per riparare, colorare, lucidare, combattere i tarli, cancellare i segni dell’usura lasciati dal tempo, quindi restauro e recupero di un mobile che ha anche una sua storia passata.

I mobili da restaurare vanno cercati, valutati ed infine si adotta il sistema migliore per recuperarli. Se la persona che deve iniziare un lavoro del genere è inesperta può cominciare lavorando su un mobile che non è pregiato che si compra nei mercatini dell’usato.

Sapendo di non essere esperti è meglio evitare di lavorare su mobili molto antichi, quando si avrà maturato una buona abilità si può cominciare con qualche pezzo di più valore. I primi pezzi devono essere piuttosto piccoli come comodini, tavolini, sedie da cui si possono avere risultati più immediati. Il restauro è un percorso che va eseguito per gradi perché si devono applicare tecniche e studiare gli stili; una volta imparate le nozioni più importanti si può procedere al lavoro su pezzi più pregiati. L’esperienza acquisita sarà utile a conoscere quali mobili dovete acquistare senza ricevere “fregature”, è bene sapere notizie sugli stili e le tecniche adottate in quell’epoca in cui è stato realizzato.

Il restauro oltre ad essere un’arte è un modo di ripristinare un mobile e non una riparazione; serve a ridare lo stato iniziale e a conservare il mobile quindi è un gesto d’amore. Osservando bene il pezzo si può risalire a chi lo ha costruito cercando di capire da ogni particolare le tecniche adottate per fabbricarlo. Per eseguire un restauro si devono rispettare alcuni procedimenti in ordine cronologico, anche i materiali da usare devono essere adatti al momento dell’utilizzo e dopo con il passare del tempo. Se sono riversibili permettono in seguito di poter eliminare qualche cosa aggiunta al pezzo da restauro senza danneggiare il mobile.

Esistono diverse tipologie di mobili, classificati in base all' età:

  • i mobili che vanno dalla fine dell’Ottocento in poi vengono chiamati vecchi, si trovano in mercatini, fiere e piccoli antiquari, i prezzi sono modesti. Per restaurarli si possono adottare tecniche usate all’epoca del pezzo ma si usano anche metodi attuali l’importante è non rovinare la natura dl mobile. Se i prodotti di oggi vengono usati con criterio risolvono problemi e danno buoni esiti.
     
  • il mobile antico è un mobile di età precedente al 1850 anche se il riferimento spesso non è preciso perché ci sono eccezioni in quanto vale la qualità del pezzo, le sue lavorazioni e la conservazione. Se si tratta di un pezzo di pregio anche se ritenete di essere in grado di poterlo lavorare lasciate l’opera nelle mani di esperti.
     
  • il mobile in stile, è un tipo di mobile che è stato realizzato seguendo un determinato stile, i materiali e le tecniche sono diverse, solo l’aspetto esterno imita i motivi e le decorazioni dell’originale. L’acquirente sa che il mobile in stile che compra non è un pezzo originale e paga un prezzo inferiore.
     
  • il mobile finto,  cerca di imitare al meglio l’originale, quindi bisogna fare attenzione prima di comprare perché si rischia di essere imbrogliati perché vengono realizzati così bene da ingannare a volte anche un esperto.

Gli interventi necessari per effettuare il restauro sono:

  • La prima fase prevede la pulizia del pezzo con un pennello con setole dure.
  • Con una siringa si inietta del veleno per i tarli.
  • Si applica con un pennello lo sverniciatore.
  • Se si deve riparare o sostituire delle molle nel caso di una sedia.
  • Ricostruire le parti che mancano come il piede di un mobile.
  • Ricostruzione dell’impiallacciatura, un lavoro non facile.
  • Uso del tampone quando si procede alla lucidatura a gommalacca.

 
Le operazioni principali per restaure mobili antichi sono:

  • smontaggio;
  • sverniciatura;
  • ricostruzione parti mancanti;
  • ricostruzione impiallacciatura;
  • consolidamento;
  • stuccatura;
  • levigatura;
  • mordenzatura;
  • lucidatura.
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