Tipologie di solventi nelle vernici sintetiche

I solventi si trovano nelle vernici, pitture, lacche, diluenti, impregnanti, prodotti per la pulizia, colle, benzina, svernicianti, in questi ultimi la percentuale del solvente arriva anche al 100%, come nei diluenti alla nitro, nei pulenti dei pennelli e nella trementina sintetica.

Nelle pitture con resine alchiliche e naturali contengono dal 40 all’80% di solventi; nelle pitture a dispersione dal 5 al 40%; nelle pitture con resine naturali fino all’80% di alcool a legna; nelle pitture a muro lavabili al 15%.

Nei colori metallizzati l’80%, nelle nitrolacche il 75% e nelle lacche cellulosiche e allo spirito all’80% di solventi. Nelle vernici al poliestere, al poliuretano il 35% e nelle vernici ad acqua al 40% di coadiuvante di soluzione.

In seguito vengono riportate notizie sui solventi più adoperati per la preparazione di colori e vernici e dei rischi che si corrono nell’usarli.

Acetato di etile. E’ un solvente per la preparazione di vernici che seccano velocemente, lacche per il cuoio, impregnanti, lucidanti, colle; è un narcotico che se usato in grandi dosi, può irritare.

Acetone si utilizza per vernici alla nitro e colle; eccita le mucose ed è un narcotico.

Alcoli si adoperano diversi solventi per disinfettanti e prodotti per la pulizia. I più diffusi sono gli alcoli etilico, isopropilico e metilico; i vapori provocano mal di testa, irritazioni alla pelle, alle mucose e alle vie respiratorie, interferiscono sul cervello e sui centri nervosi, è bene indossare i guanti prima di maneggiarli.

Benzolo è il solvente più pericoloso perché cancerogeno e causa cambiamenti genetici. Lo si può trovare negli svernicianti, nelle colle e in prodotti per la pulizia, nel toluolo, nell’etere di petrolio e in distillati di benzina; provoca irritazioni alle mucose e se respirato a lungo, danni al sangue, al fegato, ai reni e alla milza.

Butanolo si usa per dare lucentezza e fluidità al lavoro di verniciatura.

Cloroformio è fluido ed incolore, è un idrocarburo clorurato, usato negli svernicianti, è un forte narcotico che a dosi elevate è cancerogeno e molto pericoloso per la salute, è anche molto inquinante se liberato nelle acque e tossico per la fauna ittica.

Diclorometano è utilizzato per vernici, lacche e svernicianti, è pericoloso quasi come il cloroformio, gli avvelenamenti causano paralisi nervomotorie, arresto cardiaco e respiratorio.

Il Tretacloruro di carbonio si adopera come solvente di resine, oli, bitumi, asfalti, è molto cancerogeno per la salute e per l’ambiente.

Toluolo è  impiegato per le resine, lacche alla nitro, diluenti, coloranti. I vapori danneggiano il sistema nervoso, provocano mal di testa, debolezza, disturbi motori, vertigini ed è anche cancerogeno.

Le Trementine sintetiche si trovano in tutte le vernici, le resine sintetiche, le cere dei pavimenti e lucidanti; contengono benzina, xilolo e toluolo, sono molto pericolose per la salute dell’uomo, espresso sulle etichette non è segnalata la loro presenza nel prodotto; per i bambini è letale anche una piccola dose, respirare i vapori provoca irritazioni, malori al ventre, nausea, eccitabilità, svenimenti. Non è stato dimostrato ancora se è una sostanza cancerogena.

Trielina è utilizzata per vernici, svernicianti, prodotti pulenti dei forni o delle finestre; è un narcotico e allucinogeno, provoca disturbi alla vista, forme di cancro e danneggia geneticamente.

Il Xilolo è impiegato nella stampa, nella lavorazione della gomma e del cuoio, per pulire acciai, pesticidi, per vernici e diluenti; si trova anche nella benzina e nel gasolio, il contatto con questo solvente crea mal di testa, vertigini, confusioni e cambi d’umore.

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