Vernici a base di resina naturale

Le vernici a base di resine naturali vengono vendute da muro lavabili e coprenti sono a base di resine naturali, ottenute con materiale naturale, si possono applicare su intonaci di calce e cemento, cartongesso, tappezzerie ed altri minerali.

Contengono oli vegetali, cera d’api, oli essenziali, pigmenti e riempitivi minerali e non presentano conservanti e fungicidi sintetici. I pennelli con cui viene usata si possono lavare solo con acqua calda e sapone. Le resine naturali, usate per ricavare catrame e pece, sono sostanze ricavate da organismi vegetali.

Sono insolubili in acqua ma solubili in solventi organici e negli oli grassi. Possono essere solide o dure, semisolide e molli. Le resine solide sono: dammar, che proviene da una latifoglia dell’Asia, capali, resine sempre dell’Oriente.

Le resine molli note come oleoresine, balsami o trementine sono miscugli di resine e di oli volatili, si trovano al di fuori delle conifere e induriscono con l’aria. Si procurano applicando tagli al fusto delle piante per favorirne la secrezione, questo sistema viene chiamato resinazione. Una volta che il legno viene vaporizzato la distillazione separa i costituenti e viene divisa per avere l’essenza di trementina, olio di lino, olio di catrame, catrame.

In Italia le conifere utilizzate per la resina sono: il larice, il pino domestico, il pino di Aleppo e il pino silvestre. Spesso per aumentare la secrezione di resina vengono impiegate sostanze chimiche che rovinano le piante e il loro uso è sconsigliato.

Negli esterni e negli interni le passate da applicare non ha una regola uguale per tutti. Per prima cosa dipende dalla bravura dell’imbianchino, se si stende con il pennello ne serve uno grande e si deve agire con il polso, evitando eccessive pressioni sul pennello e gli strati di tempera devono incrociarsi.