Orientamento dei locali della casa

L’edificio deve avere una buona sistemazione in modo da poter fruire al meglio del riscaldamento e dell’ illuminazione del sole, quindi è importante conoscere quale zona del terreno è esposta per la maggior parte del giorno al sole e quindi costruire la casa a nord del sito.

Anche la forma deve essere in modo tale da permettere ai raggi del sole di penetrare nell’abitazione. Un edificio situato lungo l’asse est-ovest avrà una buona esposizione a sud e di conseguenza un riscaldamento maggiore in inverno, ancor meglio se il terreno è di poco in pendenza verso sud o ammucchiare della terra lungo il lato nord. Se l’altezza del fabbricato nella parete nord è più bassa avrà una proiezione d’ombra più corta e quindi migliore clima per la casa.

I locali che richiedono più luce e più colore possono essere collocati lungo la zona sud dell’edificio.
 
Una volta scelto il sito dove fabbricare è opportuno anche seguire il giusto orientamento e la sistemazione delle stanze.

I locali dove la vita è più intensa vanno posti a sud-est e sud-ovest, i corridoi, le lavanderie, i garage e i ripostigli nei luoghi meno riscaldati quindi lungo il lato nord. La sala giorno sud-ovest e la cucina sud-est, le aperture a sud, sud-ovest, a nord solo quelle necessarie.

Importante è la funzione di un ingresso, un piccolo spazio che nei periodi più freddi, in una casa crea una stanza di decompressione tra l’interno e l’esterno, in questo modo quando il portone di entrata viene aperto, l’aria calda non uscirà fuori ed entrerà meno aria fredda.

L’ingresso va orientato in una posizione al di fuori della direzione dei venti o si può creare una barriera che attenui la velocità dei venti.