Muratura: la terra cruda

La terra cruda è largamente diffuso da millenni in quanto costa poco ed è resistente. Venne usato già nel Neolitico, queste abitazioni si trovano ancora oggi in alcuni posti in Italia e in Germania. Infatti un censimento del 1934 testimoniava la presenza di moltissime case in terra cruda, solo negli anni Cinquanta si cominciò a costruire secondo i metodi della nuova edilizia, tralasciando i sistemi tradizionali.

Anticamente a Babilonia e in Perù intere città venivano edificate usando mattoni di terra cruda.
Ma anche i romani e gli islamici la utilizzarono per case urbane e rurali, per monumenti, magazzini, templi, moschee, acquedotti; infatti vi sono testimonianze di alcuni storici che nelle loro opere parlano dell’uso dei mattoni di terra cruda anche per le fondazioni.

Le tecniche in terra cruda più importanti sono due: mattoni di terra mischiati con paglia, essiccati al sole e il pisé o terra battuta che veniva impastata con la paglia e collocata in stampi di legno, mobili e larghi come il muro che si voleva erigere.
Le case di terra con le strutture portanti in legno se ben tenute, durano per molto tempo. Il cemento armato non assicura una vita lunga all’abitazione e neanche un regolare clima dentro la costruzione. Secondo alcune indagini la terra cruda regola bene l’umidità, accumula un giusto calore del sole e mantiene fresca la temperatura in estate, è un buon isolante acustico, è un materiale che può essere riciclato e si trova durante gli scavi delle fondamenta per cui si può ricavare nel luogo di costruzione. Comunque bisogna considerare però che la terra cruda a volte presenta caratteristiche diverse da luogo a luogo, essa è un miscuglio di caolino, limo, sabbia, ghiaia e fibre vegetali.
Quindi prima di utilizzarla si dovrebbe analizzarla, quando viene preparata bisogna sapere la quantità di acqua per l’impasto perché l’argilla cruda essiccandosi si ritira.
I mattoni essiccati al sole non hanno questi problemi. Inoltre va protetta dalla pioggia e dal gelo con alcune tecniche che consentano un valido isolamento. Recentemente si usano lastre e pannelli già pronti che possono essere messi in opera da operai non specializzati.

I mattoni in terra cruda si trovano già pronti per l’uso e sono utili per le tramezze perché sono fonoassorbenti, isolanti acustici; si utilizzano anche nei muri perimetrali perché assorbono il calore del giorno e lo restituiscono di notte. Anche nei solai di legno vengono impiegati perché attutiscono i rumori, inoltre siccome vengono montati a secco, non emettono umidità e si costruisce più rapidamente al massetto di cemento che richiede un’asciugatura di 30 o 40 giorni.