Resa energetica delle legna da camino

La legna è l' elemento più importante nella scelta della legna è la sua stagionatura, poiché più è stagionata meno è la quantità di umidità contenuta in essa, maggiore sarà il potere calorifero e minori le quantità di sostanze inquinanti rilasciate con la combustione.

Anche il grado di umidità è importante, la legna deve avere il tempo di asciugarsi, se si arde legna verde si forma molta fuliggine che si depone canna fumaria del camino e con il tempo può provocare un incendio, ecco perchè il camino la va ripulita regolarmente.

Ragion per cui, dopo il taglio la legna va accatastata al coperto e per un periodo di due anni.

Il potere energetico della legna seccata all'aria è di 3500 kcal e kg, ma non tutti i legni sono uguali, infatti la densità della legna varia dal tipo di legname, più è alta la densità più il peso di uno stero di legna (1 m3) è elevato.

Il carpine, la quercia e il faggio sono i migliori legni, poiché a parità di volume, bruciano più lentamente e forniscono più calore.

La legna va bruciata in pezzi piccoli e dobbiamo inoltre considerare le varie caratteristiche dei vari alberi.

Alberi da frutto:  sono legni duri, bruciano lentamente, producono poco fumo ed emettono sostanze aromatiche.

La Betulla è un legno dolce, brucia in fretta ma non mantiene la fiamma, per cui va bene al momento dell’accensione del focolare ma poi no.

Il Castagno non è molto appropriato, produce molto fumo e poco calore.

Il Ciliegio non è molto indicato per il riscaldamento quindi come legna per camino.

Il Faggio essendo molto compatto e pesante ha un buon potere calorico, inoltre brucia lentamente.

Il Larice è un legno duro ma contenendo resina tende ad emanare molto fumo e a sporcare la canna fumaria, mentre è ottimo per cucinare la carne in forno poiché è un legno aromatico.

La Noce è un legno pregiato e ottimo combustibile. Molto costoso per il riscaldamento.

L’ Olivo di solito si arde quando è verde perché produce un olio aromatico, ottimo per la cottura di pizze e focacce.

L’ Olmo è molto duro, brucia lentamente ed ha un elevato potere calorico.

Il Pino riscalda rapidamente anche se al momento dell’accensione produce molto fumo a causa della resina.

Il Pioppo molto elastico e leggero, brucia in fretta ma non è molto adatto come combustibile da camino.

La Quercia è ottima, brucia lentamente e mantiene la fiamma.

In commercio si trovano “bricchette di legno”, cioè tronchetti formati da residui di legno compressi, costano molto più della legna ma hanno all'incirca lo stesso valore calorifero.

Attenzione: per la combustione è necessaria 5 m3 di aria per kg di legna. Nel caso del caminetto aperto bisogna aggiungere 20 m3 di aria non consumata perché il condotto del fumo aspira l'aria su tutta la superficie del focolare.

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