Tipologie di caminetti aperti

Il caminetto aperto ha un fascino particolare, attira lo sguardo, riscalda, dà un senso di intimità.

Non deve quindi essere troppo vistoso, si spezzerebbe l'attenzione verso il fuoco. Vi sono regole fondamentali che permettono il tiraggio del camino.

La posizione del camino è importante poiché da questa dipendenza il volume del camino, ed anche l'altezza del condotto del camino ha molta importanza.

Comunque in generale sono tantissime le motivazioni perché un camino possa tirare o meno. Bisogna comunque diffidare da consigli affrettati.

Per poter funzionare efficientemente il caminetto aperto prevede che vengano rispettati dalle norme tecniche.

Molto importante è la posizione e l'altezza della canna fumaria del camino. L'efficacia dei basamenti nelle canne fumerie dipende dalle loro forme.

La canna fumaria deve sovrastare il tetto, deve essere alta dai 30 ai 100 cm e deve essere orientata perpendicolarmente rispetto al senso dei venti.

Il condotto del fumo deve essere il più dritto possibile, deve servire per non solo fondare e deve essere alto minimo 3,5 – 4 metri; per tanto è il condotto cilindrico.

Il condotto del fumo va deviato su un lato del caminetto e non verso la parte posteriore, l'angolo formato dal lato e dalla verticale non deve superare i 30° e non si avranno cosi problemi di tiraggio.

Il condotto del fumo è molto importante per il buon tiraggio. Per un buon riscaldamento con il caminetto senza emissione di fumi, la sezione del condotto dipende da vari fattori: l'altezza, la forma del condotto e la presenza di deviazioni del condotto, la superficie del focolare, l'esistenza di una presa d'aria fresca e l'isolamento del condotto e del basamento.
La sezione del condotto varia con la superficie del focolare.

Nel caso di un condotto uniforme senza presa d'aria e inferiore a 4 metri il tiraggio è molto difficile perché i gas si raffreddano velocemente e quindi si appesantiscono.

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