Illuminazione in ufficio: lampade, lampadari, faretti e luci

Come capire quale tipo di luce è più adatto a noi? Esiste una guida che insegna la disposizione migliore per ogni tipo di studio lavorativo.

Oggi in commercio esistono svariati tipi di lampade che garantiscono ogni sorta di effetto; è ovvio che la prima cosa è la scelta del design ma ciò non deve andare a discapito della sicurezza e del risparmio energetico.
 
Acciaio, cristallo, legno, alluminio sono tutti materiali in grado di adattarsi ad ogni stile. Si deve però distinguere tra apparecchi sospesi, fissati o movibili;
 
I grandi lampadari sospesi hanno il pregio di garantire un’illuminazione omogenea anche se tendono ad appiattire le ombre e la qualità della luce dipende dall’altezza in cui è posto; è sempre bene abbinarli con lampade da tavolo in modo da coprire zone in cui serve una luce maggiore.
 
I Variatori di luce sono una buona soluzione in quanto rispondono a varie esigenze; servono per regolare l’intensità della luce e inoltre fanno risparmiare energia. È indispensabile nello studio in quanto aiuta a creare l’atmosfera giusta per ogni situazione.
 
L’ applique offre sia un’illuminazione diretta che indiretta basta scegliere il tipo di orientamento che più si desidera.
 
Le plafoniere se ne trovano di vari modelli e materiali; sono i classici presidi luminosi degli uffici anche se oggi sempre più spesso vengono integrate con altri tipi di luce.
 
I tubi fluorescenti creano atmosfere intime e si possono incassare alle pareti; Ha una luce impersonale. È una buona soluzione per illuminare la scrivania direttamente dal sofitto) a patto che non sia troppo alto). Possono fornire sia luce diretta che indiretta e possono essere regolati in altezza. Oggi se ne trovano di molti tipi e design.
 
Le lampade da tavolo servono a illuminare determinate aree, devono essere orientabili in modo da poter indirizzare la luce sia verso il soffitto che verso il basso.
 
I faretti svolgono un duplice ruolo: sono luci funzionali ma che riescono a creare atmosfere particolari. Possono ospitare vari tipi di lampadine, possono essere orientabili e sono meno ingombranti di altri tipi di impianti.
 
Esistono 2 tipi di lampade: a incandescenza e fluorescenti; Le lampade tradizionali (ad incandescenza)emettono luce gialla e funzionano tramite il passaggio di corrente lungo un sottile filo metallico che si surriscalda emanando luce.
 
Hanno il vantaggio di avere bassi costi, un’ottima riproduzione del colore, una buona propagazione e un’ottima versatilità mentre tra gli svantaggi ricordiamo: la breve durata(1000 ore) e la dispersione d’energia.
 
Le lampade fluorescenti funzionano tramite un gas che si trova nel tubo; Hanno una luce meno diretta ma durano anche 10 volte di più della precedente, consuma poco e irradia di più.
 
Se volete una luce più potente optate per le lampade alogene, sicuramente più costose ma anche più durature. Questo tipo di luce a tra i vantaggi: sfrutta meglio l’energia, dura di più ed emette una luce più nitida, ha dimensioni compatte.