Pannelli di sughero per isolare la casa

Il sughero è considerato il migliore isolante termico.

Il sughero è un materiale usato sin dall’antichità. E' un elemento di lunga durata e si ricava dalla corteccia di alcuni alberi tra cui la quercia da sughero, una pianta del Mediterraneo e vive da 100 a 150 anni.

Il sughero viene tolto dal tronco ogni 9 anni, forma come una seconda corteccia morbida, spugnosa e impermeabile, l’albero non subisce danni e non muore dopo l’asportazione del sughero.

Anche il sughero usato per rivestimenti, se è ottenuto con colle velenose o ricoperto da pellicole protettive, non permette la traspirazione.

Un buon sughero deve essere un granulato di pura polpa, macinato, ventilato con cura e privo di scorie di legno, terra e corteccia. Quest’ultima se è umida si asciuga lentamente e marcisce lasciando un odore sgradevole.

Lo spessore dei pannelli di sughero, dovrebbe essere dai 4 agli 11 mm, se fosse più fine resterebbe l’ umidità, se invece fosse più spesso la capacità di isolare termicamente la casa, sarebbe minore.

Queste lastre di sughero devono essere compresse senza uso di collanti e riscaldate fino a 380° C, in seguito una pressa idraulica lo comprime e determina le misure dei pannelli.

Il sughero è un prodotto naturale che rispecchia le caratteristiche richieste dalla nostra “terza pelle”.

Il sughero:

  • assorbe più del 10% dell’umidità;
  • quando viene usato nelle intercapedini, espelle l’umidità all’esterno e impedisce la condensa;
  • non viene attaccato dai parassiti;
  • a contatto con il legno lo protegge dall’umidità.

Nel caso in cui dovesse verificarsi un incendio, il sughero brucia senza lasciare gas nocivi.

Quando viene usato come isolante non va protetto con guaine sintetiche, ma con guaine di carta naturale ricavate dalla cellulosa.

Derivati del sughero

Attualmente in commercio ci sono diversi prodotti in sughero.

Negli agglomerati il sughero si ottiene con l’uso di catrame, bitume e pece secca che non gli danno una buona resa.

Gli agglomerati espansi scuri si ottengono dopo una cottura al forno e incollati con bitume o altri prodotti adesivi.

Gli agglomerati chiari si ottengono con la triturazione del sughero, trattata in seguito con resine sintetiche.

In bioedilizia, il sughero, viene utilizzato per coibentare grazie alle sue caratteristiche naturali che consentono un migliore isolamento acustico, termico e dano una buona traspirazione.