Tipologia delle piastrelle per la casa

Esiste una vasta gamma di dimensioni,colori e forme di piastrelle;possono essere opache o lucide ed essere realizzate in pelle o metallo. Quelle per pavimento devono resistere alle abrasioni e all’acqua e devono essere posate su un sottofondo piano e stabile. Un’accurata progettazione può garantire il buon esito di una piastrellatura; ricordate: a differenza della pittura, modificare una piastrellatura è alquanto disagevole e costoso.

Terracotta: viene ottenuta essiccando l’argilla e cocendola in una fornace;può avere varie forme.

Piastrelle in terracotta fatte a mano o di recupero: quella fatta a mano presenta una superficie irregolare mentre quella di recupero ha una specie di patina;è ideale nelle cucine di campagna e negli ambienti eleganti.

Piastrelle in terracotta fatte a macchina: sono sicuramente più economiche e si presentano lisce ed uniformi. Sono adatte all’arredamento moderno.

Trattamenti e finiture della terracotta: le piastrelle in terracotta tendenzialmente sono opache;inizialmente sono porose il che comporta un trattamento,prima della posa,che eviti il loro danneggiamento. Una volta effettuata bisogna trattarla nuovamente;in seguito,per i primi 2 mesi, devono essere lucidate regolarmente utilizzando la cera.

Gres: è più resistente di quest’ultima in quanto è stato cotto ad alte temperature ed è già lucido e levigato. Le forme sono di solito quadrate,ottagonali o rettangolari.

Piastrelle in ceramica: sono prodotte da un elaborato processo di lavorazione dell’argilla. Queste ceramiche possono essere sia per rivestimento che per pavimentazione;possono essere decorate in vari modi:incisione,stampa o litografia.

Piastrelle in ceramica fatte a mano: hanno una forma irregolare e hanno un costo maggiore. Sono ideali per le cucine raffinate.

Piastrelle di ceramica industriale: offrono una maggiore varietà di formati,disegni e finiture. Sono calibrate perfettamente e garantiscono un risultato preciso e lineare.

Piastrelle in vetro: riscuotono un buon successo nei bagni e nelle cucine;l’importante,nella messa in opera di queste piastrelle è che si utilizzi un collante che resti trasparente.

Mosaico: ne esistono di vari colori e forme. Il mosaico più economico è quello composto da elementi pre assemblati su un supporto. Per ottenere un buon risultato è bene utilizzare piastrelle dello stesso spessore. Il montaggio su un pannello ci da la possibilità,in caso di trasloco,di portarci dietro il mosaico.

Piastrelle metalliche: ne esistono di 2 tipi: quelle che possiedono un’anima di legno rivestita da lamine di rame,acciaio e ottone. La seconda è composta da resina e sostanze chimiche che una volta cotte formano una specie di metallo. Possono essere utilizzate sia su pareti che su pavimenti.

Piastrelle luminose: le piastrelle luminose non sono altro che pannelli di vetro che possiedono all’interno piccoli led. Sono molto costose e sono più spesse delle normali piastrelle che comporta l’incassamento nella parete. Esistono anche piastrelle con all’interno fibre ottiche e quelle alimentate da pannelli solari utili soprattutto per l’esterno.

Piastrelle in pelle: queste piastrelle vengono incollate sia sui pavimenti che sulle pareti;hanno la particolarità di creare un’atmosfera avvolgente e sono particolarmente adatte in camere,soggiorni e studi.